Musica ed emozioni nella prima età moderna
FBK Aula Piccola
Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

Antonio Chemotti
Lutto e consolazione nei madrigali funebri fiorentini
Abstract: Nel mio contributo, intendo esaminare i funerali celebrati da confraternite giovanili nella Firenze post-tridentina, al fine di esplorare l’esecuzione di musica vocale in lingua italiana all’interno di un contesto prettamente liturgico. In tal modo, rivelerò l’esistenza di un repertorio funebre poco conosciuto, mettendo inoltre in discussione la tradizionale narrativa storiografica che vede la musica cattolica per i defunti come rigorosamente liturgica e in latino. Inoltre, analizzando le strategie retoriche impiegate nei testi musicati, evidenzierò il ruolo di questo repertorio nel plasmare il
clima emotivo dei servizi funebri, sospesi tra lutto e consolazione. Delineerò inoltre sorprendenti somiglianze con la musica funebre di tradizione luterana. Sebbene i
presupposti teologici dei riti funebri luterani e cattolici differiscano profondamente, un approccio comparativo rivela tendenze comuni nella funzione emotiva ascritta alla musica per i defunti.
Umberto Cecchinato
Attrarre e sedurre la folla: I poteri di musica e musicisti nell’Italia del Rinascimento
Abstract: A partire dal Cinquecento, le autorità secolari ed ecclesiastiche iniziarono a emanare decreti proibitivi o regolatori nei confronti di feste e balli, e, dopo il Concilio di Trento, anche sulla musica sacra eseguita nelle chiese durante le funzioni religiose. Questa nuova attenzione, solitamente interpretata come frutto del processo di disciplinamento che coinvolse la società italiana in diversi ambiti culturali, celava in realtà preoccupazioni legate agli assembramenti e ai comportamenti collettivi, che apparivano condizionati dalla musica. In alcuni casi, i divieti sembrano essere stati emanati nei confronti dei musici di strada, che venivano considerati dei catalizzatori e dei sobillatori in grado di stimolare nelle folle emozioni che spingevano le persone a peccare. Incrociando l’analisi di trattati e fonti normative, il saggio rilegge i decreti riguardanti la musica di strada e la polifonia sacra e mette in risalto le connessioni tra le azioni di repressione e le credenze sui poteri della musica.
Robert Kendrick
Penitenza, paura, e madrigali
Abstract: Per i cristiani anche della prima età moderna, la paura di una morte senza pentimento era onnipresente. Ma nel repertorio dei madrigali musicali sacri del secondo Cinquecento, solo alcuni testi recano l’impronta di questa paura con insieme le riflessioni sulla vecchiaia che avvicinava anche nel terzo decennio dell’età. Il timore indotto dalla morte imprevista, ben conosciuto nel Medio Evo, si riflette in quattro testi musicali da esaminare in questa breve relazione.
Coordinamento scientifico:
Massimo Rospocher (FBK-ISIG)
Sandra Toffolo (FBK-ISIG)
Ciclo di seminari: “Tavola ovale di storia moderna“
ISIG è soggetto accreditato o qualificato a realizzare attività formativa a favore del personale della scuola trentina.
L’evento si terrà in lingua italiana.
La presentazione avverrà di persona nell’Aula Piccola della FBK fino a esaurimento posti.
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Immagine: Biblioteca FBK s-ar 2 F 2_3
Speakers
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Antonio Chemotti - Guest SpeakerKU Leuven / Alamire Foundation / KBRAntonio Chemotti è Assistant Professor di musicologia presso l’Università di Leuven. Nel 2020–2021 è stato Andrew W Mellon Fellow presso Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, con un progetto sulla musica e le emozioni nelle liturgia per i defunti. I suoi contributi sull’argomento sono apparsi in 'The Journal of the American Musicological Society', 'Philomusica Online' e 'Renaissance Quarterly.' È autore di 'Polyphonic Music pro mortuis in Italy (1550–1650): An Introduction' (Libreria Musicale Italiana 2020) e curatore della collana 'The Book of Requiems' (Leuven University Press).
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Umberto Cecchinato - Guest SpeakerUniversità di Trento / FBK-ISIGUmberto Cecchinato è uno storico sociale e culturale specializzato nell'interazione tra cultura festiva, performance musicali e violenza in Italia nel Medioevo e in età moderna. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Cultura rinascimentale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 2019. Attualmente è ricercatore (RTDa) presso il Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell'Università di Trento e ricercatore affiliato presso l'Istituto Storico Italo-Germanico, FBK, Trento. I suoi interessi di ricerca includono storia moderna, storia della violenza, feste e musica nel Rinascimento, storia urbana, public history, storia culturale e sociale, e storia delle emozioni.
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Robert Kendrick - Guest SpeakerUniversity of Chicago / FBK-ISIGRobert L. Kendrick è professore emerito di Storia della Musica all'Università di Chicago, dove ha insegnato dal 1997 in poi. Il suo libro più recente è: 'Biblical Families in Music: Conflict and Heterdoxy in Oratorios, 1670-1770' (University of Chicago Press, 2025). Adesso è Research Associate all'Istituto Storico Italo-Germanico, Fondazione Bruno Kessler, Trento.
Contacts
Organizers
The initiative was also realized thanks to the contribution of "Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali" of the Ministry of Culture.