Edizioni digitali di plastilina. Modellare i dati, da Dante ad oggi - Seminario
Le edizioni critiche dei testi della nostra cultura sono create a partire da oggetti complessi: manoscritti di copisti, manoscritti d’autore, lettere, appunti e bozze. Il filologo studia questi materiali, per decidere cosa accogliere nel testo, cosa inserire in nota, di cosa dare conto nell’introduzione, cosa omettere.
Lo stesso accade durante la creazione di un’edizione digitale. “Modellare i dati” si riferisce proprio a questo processo di selezione ed organizzazione. Il modello ottenuto viene poi trasformato in uno schema computabile, che si può implementare utilizzando tecnologie diverse. Durante il seminario, seguiremo questo processo attraverso tre progetti in corso, centrati su casi differenti: l’opera di un poeta medievale, gli scritti di un autore moderno, le lettere di uno studioso del secolo scorso. Ci interrogheremo quindi sull’utilità e l’importanza del modellare, per trasformare i dati emersi dalle fonti in nuovi oggetti digitali.
Coordinatori:
Maurizio Cau | FBK-ISIG
Matteo Largaiolli | FBK-ISIG
Massimo Rospocher | FBK-ISIG
Sara Tonelli | FBK-ISIG
Ciclo di seminari “Storia e cultura digitale. Seminari sulle Digital Humanities”
Relatori
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Université de LausanneElena Spadini è ricercatrice post-doc all’Université de Lausanne, dove partecipa al progetto di edizione delle opere di Gustave Roud. Dopo un dottorato in filologia romanza e un master in informatica per le scienze umane, ha lavorato all’Huygens Institute nel progetto Marie Curie DiXiT, specializzandosi in edizioni digitali. Si occupa di filologia digitale, di critica testuale, di storia delle DH. Collabora a La Commedia di Boccaccio, FonteGaia, Lexicon of Scholarly Editing.