Una storiografia globale policentrica. Ripensare tempi, spazi e strati sociali
La nuova storiografia globale segna un record impressionante. Da circa due decenni non c’è praticamente più alcun argomento nelle scienze sociali e umane che non sia stato esaminato in un modo o nell’altro dalla prospettiva della globalizzazione. Non si può tuttavia fare a meno di notare che le domande, i metodi e i concetti di questa corrente di ricerca hanno evidenziato nel frattempo anche una serie di limiti spesso intorno al concetto di de-globalizzazione.
Il workshop trae spunto diretto dal bilancio fra tendenze di globalizzazione/de-globalizzazione. I suoi contributi, infatti, mirano da un lato a evidenziare il policentrismo delle esperienze storiche globali, e dall’altro lato riconsiderano e collocano in una prospettiva di storia globale alcune metacategorie storiche quali lo spazio (per esempio il Mediterraneo) e il tempo (per esempio la Guerra fredda e la politica di sviluppo), come pure concetti chiave basilari della stratificazione sociale (per esempio la borghesia o la classe media).
Programma
14.00 -15.20
Roland Wenzlhuemer, Dis:connections in Global History
Kiran Patel, The global economic conference of 1933 and questions of (de-)globalization
Laura di Fiore, A global History of the Nineteenth-century Political Mediterranean
15:20-15:30
Pausa
15:30-17.00
Marco Meriggi, Social mobility, identities, and mediation. Reflexions on the global bourgeoisie
Sara Lorenzini, Global development in the Cold War
Christoph Cornelissen, Europa as a world region: globalisation / de-globalisation since the 1970s
Chair:
Gabriele D’Ottavio
Il convegno si terrà in inglese
La presentazione avverrà su Google Meet
Per poter organizzare il collegamento è obbligatoria la registrazione entro mercoledì 14 luglio 2021 alle ore 12.00
Durante l’incontro sarà opportuno disattivare webcam e microfono per evitare sovraccarichi di rete.
Registrazione
La registrazione a questo evento è richiesta.
Registration closed on 14/07/2021.