Rischio Italia. L'economia italiana vista dall'America (1970-2003). I «modesti consigli» di un premio Nobel
FBK Aula Piccola
Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali
Presentazione del volume di Franco Modigliani
Rischio Italia. L’economia italiana vista dall’America (1970-2003). I «modesti consigli» di un premio Nobel
a cura di Renato Camurri. Presentazione di Paolo Marzotto
Donzelli, 2018, pp. LXXVIII-258
Introduce
Christoph Cornelißen
(Direttore FBK-ISIG, Goethe-Universität Frankfurt a.M.)
Andrea Leonardi (Università di Trento)
in dialogo con il curatore
Renato Camurri (Università di verona)
Franco Modigliani non è stato solo uno dei più grandi economisti del Novecento, è stato anche un intellettuale a tutto tondo, interessato alla cultura, all’arte, alla tutela del patrimonio storico e culturale; è stato anche uno strenuo difensore della libertà e dei diritti civili. A partire dagli anni sessanta, per oltre quattro decenni ha guardato alle vicende dello sviluppo economico e alle trasformazioni della società italiana, esercitando un costante ruolo di osservatore critico, pungolando con indipendenza di giudizio sia le istituzioni economiche sia il mondo della politica. Rigore scientifico, intransigenza, difesa del bene comune hanno sempre contraddistinto la sua attività di uomo pubblico. Questa forte tensione etica si manifesta in un preciso stile d’intervento in cui si sommano il gusto per la provocazione, la curiosità intellettuale, la passione per l’eresia e il rifiuto di ogni ortodossia (incluse quelle di tipo economico). Gli articoli qui raccolti documentano questa sua attività. Sotto le lenti del riformatore finiscono tutti i principali nodi irrisolti del Bel Paese: dalla questione tributaria alla riforma previdenziale, dalla disoccupazione al controllo della spesa pubblica, dalla politica dei redditi al costo del lavoro. L’ampio saggio introduttivo del curatore traccia un profilo inedito del grande economista, mettendo in luce come la sua formazione sia stata segnata dal particolare percorso compiuto dentro le istituzioni scientifiche in cui s’incrociano gli esuli europei arrivati negli Stati Uniti negli anni tra le due guerre.
Coordinamento scientifico
Giovanni Bernardini (FBK-ISIG, Europea University Institute – Firenze)
Guest Speakers
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Università di Veronainsegna Storia dell’Europa contemporanea all’Università di Verona. Negli ultimi anni le sue ricerche si sono orientate verso lo studio del fenomeno dell’esilio e delle migrazioni culturali dall’Europa verso gli Stati Uniti tra le due guerre. È stato visiting fellow presso varie istituzioni scientifiche e accademiche americane, tra cui la Harvard University. Tra i lavori più recenti dedicati a quest’ambito di ricerca si segnalano il volume Franco Modigliani. L’Italia vista dall’America. Riflessioni e battaglie di un esule (Bollati Boringhieri, 2010), il fascicolo 5 del «Journal of Modern Italian Studies», 2010, Mussolini’s Gifts. Exiles from Fascist Italy, di cui è stato curatore e autore, la cura del volume Max Ascoli. Antifascista, intellettuale, giornalista (Franco Angeli, 2012) e delle Lettere americane (1927-1949) di Gaetano Salvemini (Donzelli, 2015). È tra i fondatori e coordinatori dell’annuale Gaetano Salvemini Colloquium in Italian History and Culture, Harvard University
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Università di Trentoè professore ordinario di Storia economica presso l’Università degli studi di Trento, dove insegna Business History e Storia della banca. Tra i suoi temi di ricerca ricordiamo in particolare il processo di modernizzazione della monarchia asburgica e la storia finanziaria dell’Italia nel XX secolo. Ha organizzato diversi convegni di taratura internazionale e, a coronamento della sua ricerca, ha prodotto oltre 220 pubblicazioni, tra cui numerose monografie