Scritture esposte, spazi urbani e oralità nella Spagna dell'età moderna
FBK Aula Piccola
Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali
Quali scritture divennero visibili nello spazio urbano durante la prima età moderna? quale valore diedero le persone ai messaggi che trovarono iscritti sui muri o diffusi nelle piazze e nelle strade? Il seminario, dedicato alla città rinascimentale come spazio privilegiato per la comunicazione scritta, vuole rispondere a queste domande partendo dal concetto di “scrittura esposta”, proposto da Armando Petrucci. Nella prima parte, l’intervento analizza le forme adottate e le funzioni svolte dalla scrittura – dalla propaganda e i conflitti di memoria all’informazione, dall’infamia alla contestazione sociale. Nella seconda parte, il paper si sofferma sulla materialità della scrittura come elemento chiave per comprendere il significato attribuito a iscrizioni, editti, annunci e libelli. In termini di appropriazione e lettura, la comunicazione urbana può essere compresa solo a partire dalla complementarità tra scrittura, immagine e oralità.
Ciclo di seminari: “Tavola ovale di storia moderna“
Entrata libera fino a esaurimento posti.
Coordinamento scientifico:
Umberto Cecchinato (FBK-ISIG)
Massimo Rospocher (FBK-ISIG)
Sandra Toffolo (FBK-ISIG)
Chair: Massimo Rospocher, FBK-ISIG
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Immagine: Biblioteca FBK -D 524802 s-ar 2 F 2_2
Relatori
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Antonio Castillo Gómez - SpeakerAntonio Castillo Gómez, professore ordinario presso l’Università di Alcalá, insegna storia sociale della cultura scritta e dirige il gruppo di ricerca «Lectura, Escritura, Alfabetización» (LEA) e il Seminario Interdisciplinar de Estudios sobre la Cultura Ecrita (SIECE). Tra i suoi ultimi libri: El placer de los libros inútiles y otras lecturas en los Siglos de Oro (2018) e Grafias no cotidiano: escrita e sociedade na história (séculos XVI-XX) (2021). In Italia ha pubblicato Leggere nella Spagna moderna: erudizione, religiosità e svago (2013), Dalle carte ai muri. Scrittura e società nella Spagna della prima età moderna (2016) e diversi saggi apparsi in libri e riviste. Nel 2020 ha ottenuto il Premio dell'Università di Alcalá per l'eccellenza della ricerca in Scienze umane e sociali. È responsabile del progetto di ricerca Vox Populi. Espacios, prácticas y estrategias de visibilidad de las escrituras del margen en las épocas modernas y contemporánea, finanziato dal Governo spagnolo.