Atti dei notai ai "Confini italiani": il giudizio di Strigno - Banca dati (1511-1895)

Il progetto storico-archivistico è dedicato agli atti dei notai del giudizio di Strigno, conservati nell’Archivio di Stato di Trento, riguardanti in particolare la bassa Valsugana e il Tesino, territori appartenenti ai “Confini italiani” della contea principesca del Tirolo, entrati nei domini asburgici nel 1412. Nell’Ottocento i materiali furono organizzati, non senza forzature, per giudizi dell’amministrazione austriaca.

L’intervento riguarda i protocolli di 65 notai prodotti tra 1511-1895, per un totale di 150 unità di conservazione. Si tratta di materiali archivistici finora poco studiati per mancanza di strumenti di corredo aggiornati. L’obiettivo è di compilare una banca dati online per consentire una piena fruibilità di una tipologia documentaria che è da tempo uno strumento di lavoro privilegiato per le ricerche di storia economica e sociale, grazie alla quale sono stati scritti importanti studi sui sistemi creditizi, le forme di trasmissione dei patrimoni, la storia della famiglia e della mobilità, solo per ricordarne alcuni. Durante la ricerca si analizza in particolare la documentazione prodotta dalle comunità per la gestione del patrimonio naturale, con l’obiettivo di ricostruire come le società del passato hanno conciliato la necessità di preservare le risorse ambientali con gli interessi economici connessi al loro sfruttamento, un tema chiave per la storia ambientale. Tra queste misure figurano in particolare le affittanze di boschi e di pascoli, la creazione di boschi banditi (tutelati), le forme di controllo sui boschi comunali e feudali da parte delle autorità centrali di Innsbruck attuate tramite gli uffici periferici e documentate da divieti, mandati, procure registrati dai notai nelle proprie carte.

 

Responsabile scientifica: Katia Occhi

Acronimo: GIUST

Date: 04/12/2023-03/12/2025

Partner:

  • Fondazione Bruno Kessler – Istituto storico italo-germanico
  • Archivio di Stato di Trento
  • Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

 

Immagine: Archivio di Stato Trento, b. 3802, notaio Tomaso Pivio, 1601-1602, autoritratto?

People