Petrolio e benessere. Politica, austerità e consumi nell'Italia degli anni Settanta e Ottanta

FBK Aula Piccola

Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

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Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

La crisi energetica del 1973 fu sconvolgente per molti motivi, tra cui la riesumazione del concetto di “razionamento”, che evocava ricordi di guerra e miseria. Dal 2 dicembre furono introdotte misure di austerity che limitarono riscaldamento, uso delle auto e orari di cinema e negozi; sembrava che la società dei consumi di massa fosse ormai giunta a una svolta, se non ad un’ingloriosa fine. L’emergenza, inoltre, rivelò intrecci tra petrolieri e politici, culminando nello scandalo delle tangenti petrolifere. Questo insieme di eventi generò diverse narrazioni: critiche alle istituzioni per richieste di sacrifici senza garanzia del bene comune, difese dei petrolieri come garanti della democrazia e del benessere del Paese e proposte di cambiamento di produzione e stili di vita in ottica ecologista. Il ruolo della sfera del consumo in tale frangente non fu secondario. Durante gli anni Settanta il rapporto tra consumo e politica si declinò non solo in relazione alla libertà di scelta e all’espressione dell’identità, ma anche alla questione della trasparenza nel rapporto tra élite e società e dell’accesso a informazioni imparziali, temi che divennero centrali in quel decennio anche a causa del susseguirsi di crisi e scandali politici ed economici e dell’acuirsi della frattura tra istituzioni e popolazione. Nacquero nuove concezioni, anche radicali, di diritto al consumo e alla soddisfazione dei bisogni, riflettendo una trasformazione profonda del legame tra economia, cultura e cittadinanza. Pubblicità e imprenditoria reagirono a questo nuovo scenario e a queste nuove esigenze modificando la loro immagine e la loro azione, anche se con modalità e tempistiche diverse. Come queste dinamiche influirono sulla trasformazione del rapporto tra consumo e politica nel passaggio da anni Settanta ad anni Ottanta? E come fu possibile che, nonostante il ruolo centrale del petrolio fu messo in discussione nel sistema energetico e nella quotidianità del Nord globale, negli anni Ottanta trionfò un nuovo modello di petroculture? In questo seminario saranno analizzate le linee di conflitto politico sorte a partire dalla moralizzazione delle pratiche di consumo, le risposte di alcune imprese e anime del mondo pubblicitario alle novità emerse nel rapporto con consumatori e consumatrici e sarà approfondita l’evoluzione dei concetti di consumo e consumatore nel passaggio tra anni Settanta e Ottanta. Infine, vedremo come la questione ambientale influenzò il linguaggio e il mondo dei consumi e della politica e come essa fu a sua volta utilizzata per promuovere determinate pratiche e determinati prodotti.

 

Relatrice:

SILVIA PIZZIRANI | Università di Bologna

 


Coordinamento scientifico: Lucia Tedesco, FBK-ISIG

Ciclo di seminari: “Storie in costruzione. Nuovi orizzonti della storia contemporanea

 

L’iniziativa è valida ai fini del diritto/dovere di assolvimento all’obbligo di aggiornamento dei docenti previsto dai vigenti accordi contrattuali del comparto scuola.

 

L’evento si terrà in lingua italiana.

La presentazione avverrà in presenza in Aula Piccola FBK fino ad esaurimento posti e in modalità online.

E’ obbligatoria la registrazione entro il giorno 5 marzo 2025 alle ore 12.00.

 

 

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Immagine: Adobe Stock n. 528466370

Speakers

  • Silvia Pizzirani - Speaker
    Silvia Pizzirani si è laureata a Bologna in Scienze storiche nel 2017 con una tesi dal titolo Associazioni femminili e consumo energetico in Inghilterra, tra gli anni Venti e gli anni Cinquanta e nel 2022 ha conseguito un dottorato in Storia, culture e politiche del globale presso l’Università di Bologna con una ricerca sul rapporto tra consumo e politica in Italia durante gli anni Settanta. La ricerca, partita dallo studio della crisi petrolifera del 1973, ha incrociato anche la tematica ambientale in relazione alla sfera dei consumi e alle rappresentazioni mediatiche. Dal 2024 al 2025 è stata assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Studi Storici della Statale di Milano nell’ambito del PRIN Inequality and Generations in Italy (1914-2008). Tra il 2022 e il 2024 ha pubblicato quattro libri per una collana storico divulgativa della Gazzetta dello Sport.

Registration

Registration to this event is mandatory.

Registration closed on 06/02/2025.

Deadline: 5 March 2025 at 12:00

Contacts

Organizers

The initiative was also realized thanks to the contribution of "Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali" of the Ministry of Culture.

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