Menocchio. Il regista, l’inquisitore, lo storico

Conversazione con Alberto Fasulo (regista)

Intervengono: Lucio Biasiori (storico), Andrea Del Col (storico)

Coordinano: Maurizio Cau, Massimo Rospocher

Domenico Scandella, detto Menocchio, fu un mugnaio friulano condannato per eresia dall’Inquisizione e bruciato sul rogo nel 1599. Noto grazie al libro di Carlo Ginzburg (Il formaggio e i vermi), Menocchio è oggi protagonista dell’ultimo film di Alberto Fasulo, presentato al festival di Locarno e vincitore del premio Annecy Cinema Italien 2018.

L’incontro, che vedrà la partecipazione del regista, del consulente storico del film e di uno studioso dell’Inquisizione, sarà l’occasione per riflettere sulle caratteristiche della messinscena del passato proposta dal cinema e sul rapporto tra discorso storico e narrazione per immagini.

Il seminario si inserisce all’interno del ciclo di appuntamenti Dalla carta ai pixel. I racconti della storia, in cui storici, registi, narratori, studiosi del paesaggio mediale e autori televisivi rifletteranno sulle diverse forme di narrazione del passato proposte da vecchi e nuovi media. Per il grande pubblico la conoscenza della storia passa sempre più spesso attraverso i racconti proposti da letteratura, cinema, televisione, serialità, videogames e social media. Gli incontri si propongono di ragionare sulla funzione di questi attori nella trasmissione del sapere storico, sul ruolo degli studiosi nella costruzione di una cultura storica diffusa e più in generale sulla dimensione pubblica della storia nella società contemporanea.