Comunicare, praticare, ragionare: le parole del negoziato politico nei carteggi fiorentini fra tardo Trecento e primo Cinquecento (Albizzi, Medici, Guicciardini) | Seminario

ISABELLA LAZZARINI | Università degli Studi del Molise
“Tavola ovale di storia moderna” – 4° Ciclo
Coordinamento scientifico di Paolo CARTA (Università di Trento) – Massimo ROSPOCHER (FBK-ISIG)
L’analisi dei lessici politici tra tardo medioevo e prima età moderna conosce negli ultimi anni una certa fortuna: in particolare le risorse discorsive di uomini come Machiavelli e Guicciardini, da sempre oggetto di peculiare attenzione post res perditas, vale a dire come linguaggi della riflessione politica, sono sempre più analizzati nel contesto della pratica di cancelleria e dell’uso quotidiano della politica. Le fonti diplomatiche – le crescenti, eloquentissime serie delle missive, con il corredo di minute, istruzioni, relazioni, rapporti, sommari e quant’altro che attorniano e completano i carteggi propriamente detti – offrono all’indagine un immenso campo di scavo, potenzialmente combinandosi con i cosiddetti carteggi interni, meno noti, in parte meno numerosi, senz’altro meno illustri.Nel contesto recente della duplice riconsiderazione della diplomazia rinascimentale e delle forme della costruzione dello stato, sto iniziando a lavorare sulle parole e sulle strategie discorsive della prassi politica a partire dai carteggi di tre cruciali uomini di stato fiorentini (Rinaldo degli Albizzi, Lorenzo de’ Medici, Francesco Guicciardini) sull’arco di un lungo Quattrocento che vada dalla fine del Trecento al primi decenni del Cinquecento. In questo primo seminario ‘esplorativo’, mi propongo di seguire le tracce di alcuni termini chiave per la comprensione dell’operare negoziale e della sua fissazione discorsiva scritta in testi volti non alla riflessione teorica, ma alla presa di decisione pratica e di vederne usi, sviluppi, eventuali trasformazioni. Si tratterà dunque di seguire l’uso delle costellazioni di termini legate agli atti di comunicare, ‘praticare’ (entrare in pratica), ragionare nei tre corpora epistolari di Rinaldo degli Albizzi, di Lorenzo de’ Medici e di Francesco Guicciardini.
Ciclo di seminari “Tavola ovale di storia moderna”
Relatori
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Isabella Lazzarini - SpeakerUniMolise