L’economia del ‘fazzoletto’: poveri, credito e sopravvivenza a Venezia nel XVIII secolo
Nella Venezia di epoca moderna, il vino e il denaro erano intrinsecamente legati attraverso l’attività di osti e bastioneri (gestori dei bastioni, magazzini nei quali si vendeva vino da asporto), che offrivano ai loro clienti un innovativo servizio di prestito su pegno. Essi assunsero il duplice ruolo di fornitori di beni di prima necessità e creditori, divenendo figure centrali nel contesto urbano. Il presente intervento si concentra proprio sull’attività di prestito di osti e bastioneri, con l’obiettivo di rintracciarne le origini, descriverne il funzionamento e evidenziarne l’impatto sull’economia cittadina.
Coordinamento scientifico
Katia Occhi, FBK-ISIG
Ciclo di seminari: “Tavola ovale di storia moderna”
La presentazione avverrà su Google Meet
Per poter organizzare il collegamento è obbligatoria l’iscrizione entro domenica 24 maggio 2020
Si prega di scrivere a:
Durante l’incontro sarà opportuno disattivare webcam e microfono per evitare sovraccarichi di rete.
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Didascalia immagine:
David Teniers il Giovane, Scena di Taverna, Olio su tela, c.a 1658, National Gallery of Art, Washington D.C.
Speakers
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Matteo Pompermaier è Doctor Europaeus in storia moderna presso l’Université de Rouen Normandie, in co-tutela con l’Università degli Studi di Padova. I suoi interessi riguardano principalmente il mercato del credito nelle società di antico regime. Nella sua ricerca di dottorato, egli ha messo in rilievo l’importante ruolo delle osterie veneziane in tale contesto. È attualmente ricercatore presso la Stockholm School of Economics, dove si occupa di studiare i rapporti di credito fra privati in Svezia e Finlandia fra 1750 e 1910.