Scrivere una biografia politica: il caso di Giulio Andreotti

FBK Aula Piccola

Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

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L’immagine pubblica di Giulio Andreotti è stata ricostruita da molti libri, inchieste e film. Al centro di tale rappresentazione è la sua figura di “eminenza grigia” del potere, di punto di raccordo tra un’Italia ufficiale ed una sotterranea, fatta di potentati economici, logge deviate, organizzazioni criminali. Rispetto a questa ricostruzione, che certamente coglie elementi reali e critici, il volume ha cercato di ripercorrere, a partire dalla disponibilità delle carte archivistiche raccolte nell’archivio personale del protagonista, la sua formazione giovanile, l’ingresso in politica per via del rapporto privilegiato con De Gasperi, la sua rapida ascesa ai vertici della politica nazionale, ma anche la difficoltà nel conservare quel ruolo all’interno dei conflitti tra le correnti democristiane.

L’autore ha affrontato la scrittura di una biografia politica con i criteri della ricerca storica, ma sempre confrontandosi con la “leggenda nera” del personaggio.

Il Seminario si svolge nell’ambito della serie “Storie in costruzione. Nuovi orizzonti della storia contemporanea”

RELATORE

(Università di Palermo)
Tommaso Baris è docente di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Palermo. Si è occupato di fascismo, di storia sociale della guerra e di partiti politici nell’Italia repubblicana. Il suo ultimo volume è “Andreotti una biografia politica. Dall’associazionismo cattolico al potere democristiano (1919-1969)”, Il Mulino, 2021

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