Nuovi approcci alla storia della mobilità

FBK Aula Piccola

Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

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Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

Appuntamento doppio per la “Tavola ovale di storia moderna” con un due interventi legati al tema della mobilità nell’Europa pre-industriale, con un’attenzione particolare al movimento delle popolazioni attraverso l’arco alpino. Niccolò Caramel (Univ. Padova-Venezia-Verona) e Gabriele Marcon (EUI) presentano i primi risultati delle loro ricerche alla luce dei nuovi approcci alla storia della mobilità e nel quadro più generale di un “mobility turn” in corso nelle scienze umane e sociali.

Minatori di lingua tedesca in Veneto e Toscana nel Cinquecento. Nuovi spunti di ricerca per la storia del lavoro e della mobilità nell’Europa del Rinascimento
Gabriele Marcon (European University Institute, Fiesole)

I Tesini, venditori ambulanti di libri e stampe: un’indagine in corso sulla documentazione notarile (1685-1797)
Niccolò Caramel, (Università di Padova-Venezia-Verona)

Ne discutono:
Andrea Caracausi (Università di Padova),
Mario Infelise (Università di Venezia)
Katia Occhi (FBK-ISIG, Trento),
Rosa Salzberg (University of Warwick)

Coordinamento: Massimo Rospocher (FBK-ISIG)

Ciclo di seminari: “Tavola ovale di storia moderna”

 

Minatori di lingua tedesca in Veneto e Toscana nel Cinquecento. Nuovi spunti di ricerca per la storia del lavoro e della mobilità nell’Europa del Rinascimento

Il nesso tra mobilita e lavoro ha caratterizzato in modo significativo lo studio dei movimenti di persone, oggetti, conoscenze ed informazioni nelle società di Antico Regime. Analizzando un periodo di forte espansione economica e demografica come il XVI secolo, la storiografia si è concentrata comprensibilmente sulla mobilità di artigiani impiegati nelle manifatture cittadine e cortigiane. Tuttavia, mentre si è sottolineato l’aspetto culturale, economico e sociale delle produzioni che contraddistinsero il periodo rinascimentale italiano, alcuni luoghi di lavoro e le relative dinamiche socioeconomiche sono stati considerati marginalmente dalla storiografia recente. Infatti, si conosce poco dei movimenti di lavoratori verso quelle aree ‘periferiche’ le quali ospitarono particolari tipi di attività industriale, come l’estrazione e la raffinazione di metalli preziosi. Il presente contributo vuole analizzare tale settore produttivo, il quale fu particolarmente influenzato dalla mobilità di lavoratori (specializzati e non) nei secoli XV e XVI. Dall’analisi della mobilità di gruppi di minatori di lingua tedesca verso il Veneto e la Toscana tra Quattro e Cinquecento emergono interessanti spunti di ricerca sul ruolo di tale manodopera nell’assetto istituzionale-normativo che regolò tali imprese e sulle peculiari dinamiche socioeconomiche che caratterizzarono tali luoghi di lavoro.

I Tesini, venditori ambulanti di libri e stampe: un’indagine in corso sulla documentazione notarile (1685-1797)

A partire dagli anni Ottanta del XVII secolo centinaia di venditori ambulanti provenienti dalla Valle di Tesino – nell’attuale Trentino-Alto Adige, all’epoca in territorio austriaco – iniziarono a girovagare per le vie d’Europa diffondendo capillarmente i libri e le stampe prodotti da vari editori e stampatori di Augsburg e della Repubblica di Venezia – in modo particolare dai Remondini di Bassano.

Gli archivi di Stato e Provinciale di Trento, l’Archivio Diocesano Tridentino, l’Archivio provinciale di Bolzano e l’Archivio di Stato di Vicenza – sezione di Bassano del Grappa conservano migliaia di documenti inediti relativi al commercio ambulante dei Tesini (atti notarili e giudiziari, lettere e libri dei morti), i quali permettono di integrare notevolmente la consistente bibliografia sul fenomeno e di metterne in discussione alcuni assunti.

Il maggior numero di informazioni inedite ci giunge dai più di quattromila atti notarili (detti anche “instrumenti”) custoditi presso l’Archivio di Stato di Trento. Essi, se esaminati adottando un approccio analitico e quantitativo, permettono di muovere l’indagine sull’ambulantato tesino in differenti piani e di enucleare: il funzionamento del sofisticato sistema di scambio commerciale messo in atto dai colporteur e dagli stampatori, le modalità organizzative e logistiche impiegate per gli spostamenti delle persone e per la distribuzione dei prodotti editoriali e i risvolti della mobilità nel tessuto socioeconomico della Valle.

 

 

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