RINVIATO | Il cinema dei Papi: le politiche cinematografiche della Santa Sede da Pio XI e Giovanni XXIII

FBK Aula Grande

Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

FBK Aula Grande

Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali

Se volessimo sintetizzare in poche battute la relazione tra la Chiesa e il cinema potremmo dire che essa si è mossa tra il polo dell’assenso e della curiosità verso il nuovo strumento e quello della preoccupazione rispetto ai contenuti veicolati, alle forme della ricezione e agli effetti sugli spettatori. Si comprende così perché la Chiesa abbia elaborato una sorta di doppia pedagogia verso il cinema, ma anche verso la televisione: da una parte la legittimazione e il sostegno ai nuovi media, pensati, soprattutto, come strumenti pedagogici, dall’altra la costante preoccupazione educativa e morale. Certamente, nel tempo, ci sono state anche significative evoluzioni, che sono al centro degli studi contemporanei. Nel 1955 i due Discorsi sul film ideale di Pio XII, infatti, resero chiaro il graduale avanzare di più marcate esigenze di dialogo e di apertura: con quei pronunciamenti Pacelli intese fornire alla coscienza del cristiano un quadro pastorale e dottrinale sistematico che gli consentisse di individuare egli stesso lo spartiacque tra il cinema capace di favorire la crescita dell’uomo e il cinema che rischia di compromettere lo sviluppo spirituale.

Speakers

  • Dario Edoardo Viganò - Speaker
    Pontificia Università Gregoriana

Avviso sulla privacy

Ai sensi e ai fini del Regolamento UE n. 2016/679 - Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e come descritto nell'Informativa sulla privacy per i partecipanti all'evento di FBK, si informa che l'evento potrebbe essere registrato e divulgato sui canali istituzionali della Fondazione. Per non essere ripresi o registrati, si potrà sempre disattivare la webcam e/o silenziare il microfono durante eventi virtuali oppure informare anticipatamente lo staff FBK che organizza l'evento pubblico.