“Il mondo osserva”: il processo di Norimberga agli albori della Guerra Fredda
FBK Aula Piccola
Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali
Fra novembre ’45 e ottobre ’46 si svolse a Norimberga il Processo ai maggiori criminali di guerra nazisti davanti al Tribunale Militare Internazionale, meglio noto – attraverso la stampa internazionale del tempo – come “il processo di Norimberga”. La ricerca si propone di ricostruire e analizzare il ruolo dei media nel corso del processo, intenzionalmente concepito dalle forze d’occupazione americane come strumento di propaganda all’indomani della fine del secondo conflitto mondiale. La portata dell’evento fu tale da radunare un ampio pubblico all’interno e all’esterno del Palazzo di Giustizia e furono i media – nello specifico stampa, fotografie, pellicole nonché resoconti trasmessi attraverso la radio – ad essere vettori di narrazioni, molteplici e contrastanti, degli interessi dei vari attori in gioco, in ambito tedesco e a livello internazionale. L’analisi della documentazione statunitense sul processo mostra come la sua mediatizzazione, oltre ad assolvere alla Entnazifizierung, si inserisca, sin da subito, all’interno delle strategie di creazione di consenso anti-sovietico delle prime fasi della Guerra Fredda in Europa.
Coordinamento scientifico
Camilla Tenaglia, FBK-ISIG
Maurizio Cau, FBK-ISIG
Ciclo di seminari: “Storie in costruzione. Nuovi orizzonti della storia contemporanea”
Evento in lingua italiana
In presenza per un massimo di 15 posti
E’ richiesto l’uso della mascherina
Relatori
-
Scuola Normale Superiore di Pisa, Goethe Universität FrankfurtManuela Pacillo è dottoranda in Storia presso la Scuola Normale Superiore (SNS) di Pisa in co-tutela con la Goethe-Universität Frankfurt am Main, e attualmente PhD visiting presso l’Istituto Storico Italo-Germanico di Trento. Si è laureata in Scienze Storiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II e nel febbraio ’21 alla sua tesi magistrale è stato assegnato il premio Pestelli. Si occupa di storia del nazionalsocialismo e del processo di Norimberga; più in generale i suoi ambiti di ricerca riguardano i Media Studies, gli Holocaust Studies e i Cold War Studies.