Giustizia straordinaria e militare nell’Italia in guerra e dopo il 1945: dalla prospettiva nazionale a quella internazionale e comparata.

27 Novembre 2020

Il Progetto “Giustizia straordinaria e militare” promuove ricerche storico-giuridiche sui processi per i crimini di guerra e di collaborazionismo, sulla giustizia militare del Novecento, sulla storia della magistratura militare e dell’avvocatura.
Al Progetto – aperto alla dimensione interdisciplinare ed internazionale – collaborano storici e giuristi provenienti da istituzioni culturali e università italiane ed estere. Accanto all’attività di ricerca, è prevista la creazione di archivi informatici destinati alla pubblica consultazione e l’organizzazione di convegni e seminari sui temi della giustizia.
Il Progetto ha ottenuto il patrocinio dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri e l’adesione di: Istituto storico italo-germanico (ISIG)- Fondazione Bruno Kessler (FBK) di Trento; Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED)- Sezione di Torino; Université Paris 1 Sorbonne – Identités, Relations Internationales et Civilisations de l’Europe (UMR SIRICE); Université de Caen-Normandie – Histoire-Territoire-Mémoire (HISTEMÉ).

Quattro webinar nei giorni 3 e 4 e 10 e 11 dicembre 2020 per presentare i primi risultati delle ricerche legate al progetto “Giustizia straordinaria e militare”. In particolare il primo webinar (3 dicembre) sarà dedicato a “La giustizia militare e la guerra: la militarizzazione della società civile e la giurisdizione sui territori occupati”; il secondo (4 dicembre) a La giustizia militare dopo il 1945: la “resa dei conti” della Liberazione e la punizione dei criminali di guerra; il terzo (10 dicembre) a “Punire il collaborazionismo: la giustizia straordinaria in Italia e Francia”; il quarto (11 dicembre) a “Sviluppando le ricerche tra archivi (in)trovabili e fondi documentali che si (ri)chiudono: sui complicati accessi alle carte”