Festa spontanea e mercato musicale nel Rinascimento: i balli pubblici a Venezia e nella Terraferma
FBK Aula Piccola
Fondazione Bruno Kessler - Polo delle Scienze Umane e sociali
Alcuni importanti aspetti del mercato musicale – come il mestiere di musico e la produzione di stampe musicali – sono studiati principalmente in riferimento a occasioni festive “ufficiali” fissate nel calendario. Ma anche rituali festivi “spontanei” e slegati da tali contesti – come i balli pubblici, ai quali poteva dare vita in qualunque momento l’attività di un suonatore itinerante – offrivano a musici e stampadori importanti possibilità di guadagno. Attraverso l’analisi di alcune fonti processuali, l’intervento ricostruirà questo fetta ancora “sommersa” del ricco mercato musicale veneziano.
Coordinamento scientifico
Massimo Rospocher, FBK-ISIG
Enrico Valseriati, FBK-ISIG
Ciclo di seminari: “Tavola ovale di storia moderna”
Per ragioni organizzative è obbligatoria l’iscrizione almeno due giorni prima dell’incontro.
Si prega di scrivere a:
Guest Speakers
-
ha completato il corso di perfezionamento (PhD) in Civiltà del Rinascimento presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi interessi sono rivolti agli aspetti sociali e culturali della festa e dei comportamenti festivi dal Medioevo all’Età moderna. Durante le sue ricerche ha studiato il fenomeno nell’area della Repubblica di Venezia, concentrandosi sulle connessioni tra festa e musica (il ruolo del musico e il mercato musicale a stampa) e sui risvolti sociali dei rituali festivi (interazione sociale, violenza).