Public Renaissance: Urban Cultures of Public Space between Early Modern Europe and the Present (Pure)
Il progetto “PUblice REnaissance” (PURE), finanziato da Humanities in the European Research Area (HERA), intende indagare le culture urbane dello spazio pubblico in Europa durante la prima età moderna, ponendole in un rapporto di continuità e di dialogo con la contemporaneità.
Tra gli obiettivi di PURE vi è quello di comprendere in che modo il passato si riveli nella materialità degli spazi pubblici contemporanei e come i luoghi in cui viviamo vengano influenzati dal passato stesso. Il progetto prende in esame l’età moderna (ca. 1450-1700) e le aree urbanizzate d’Europa, con particolare attenzione a casi di studio riguardanti l’Olanda, la Germania, la Spagna, l’Italia e l’Inghilterra.
Lavorando in collaborazione con un team di storici dell’architettura, della società e della cultura, nonché con musei e istituti di conservazione, PURE vuole mostrare i punti di frattura e di congiunzione, negli spazi pubblici, tra passato e presente. Oltre a inedite ricerche d’archivio, che costituiscono il cuore del progetto, PURE prevede l’utilizzo di nuove tecnologie per un approccio innovativo alla storia e al patrimonio storico. Nello specifico, le unità di ricerca svilupperanno delle smartphone app dedicate alle città oggetto di studio, al fine di comunicare a un pubblico ampio il significato e la memoria dei luoghi pubblici europei tra la prima età moderna e i nostri giorni.
L’Istituto storico italo-germanico in Trento, in particolare, s’impegna a sviluppare una app dedicata a luoghi iconici, eppure poco conosciuti, della città (Hidden Trento). Al contempo, si condurranno approfondite ricerche archivistiche, volte a capire come sia nata l’opinione pubblica nell’Italia settentrionale – in città come Venezia, Padova, Bologna, Verona e Brescia – in relazione, soprattutto, al rapporto tra comunicazione e spazi pubblici, quali piazze, strade, mercati, botteghe e osterie.
Partners accademici: University of Exeter, Rijksuniversiteit Groningen, Universitat de València, Friedrich-Alexander Universität Erlangen-Nürnberg, Museo per via di Pieve Tesino (TN)
Ente finanziatore: Humanities in the European Research Area (HERA)